Il Servizio Fiscale Gestionale Societario offre servizi di assistenza alle imprese associate per le problematiche di natura fiscale.
Il Servizio informa le PMI sulle novità normative attraverso la Rassegna Fiscale, le circolari periodiche di approfondimento, la newsletter settimanale e le pubblicazioni sui principali temi di attualità in ambito fiscale.
Offre, inoltre, supporto attraverso un help desk telefonico o gli incontri presso le sedi di A.P.I. oppure direttamente in azienda.
A ciò si aggiunge l’attività di rappresentanza delle imprese associate presso Istituti, Enti Locali, Commissioni operanti sul territorio, che garantisce un ruolo di interlocuzione privilegiata e, al contempo, consente un puntuale e sistematico monitoraggio degli orientamenti e delle attività di svolte nei confronti delle imprese.
Il Servizio organizza, inoltre, seminari ed eventi formativi per l'approfondimento delle tematiche più rilevanti.
1. Il servizio Fiscale Gestionale Societario fornisce consulenza gratuita a tutte le aziende associate?
A.P.I. Associazione Piccole e Medie Industrie fornisce assistenza alle associate per la risoluzione delle varie problematiche di natura fiscale e per le esigenze legate agli adempimenti periodici oltre che le problematiche di gestione tributaria e societaria.
Attraverso A.P.I. Servizi offre una serie di servizi a pagamento, erogati per mezzo di una fitta rete di consulenti selezionati.
Per il tramite di A.P.I. Servizi srl,gli associati che ne fanno richiesta possono ricevere ulteriori servizi spot o annuali quali:
Consulenza fiscale continua
Tenuta della contabilità aziendale
Elaborazione ed invio modelli Intra
Trasmissione ed archiviazione delle fatture elettroniche
Spesometro e Comunicazioni IVA
Redazione delle Dichiarazioni IVA e Dichiarazioni dei redditi
Redazione Bilancio, nota integrativa e situazioni infrannuali
Operazioni straordinarie (fusioni, scissioni, trasformazioni ecc...)
Elaborazione paghe
Adempimenti vari relativi alla presentazione di richieste di ammortizzatori sociali attraverso il canale telematico
Visti di Conformità
Assistenza in contenzioso tributario
Due diligence contabile fiscale
Ristrutturazione debiti
Gestione delle criticità aziendali
Ristrutturazione aziendale
2. Cosa sono gli incontri a tema?
Il Servizio Fiscale, Gestionale, Societario di A.P.I., oltre alla tradizionale assistenza, fornisce anche supporto su tematiche di natura gestionale e societaria attraverso incontri presso tutte le sedi dell’Associazione o direttamente in azienda, arricchendo e specializzando gli appuntamenti su specifici temi, tra cui ad esempio:
Operazioni Straordinarie: fusioni, scissioni, incorporazioni, apporti, affitto, cessione, usufrutto d'azienda o parti di essa
Contenzioso in ambito fiscale e giuslavoristico: su imposte dirette e indirette (IRES; IRAP; IVA; Imposta di registro; ipocatastali) - avverso Enti pubblici INPS; Agenzia delle Dogane; Enasarco; INAIL sugli studi di settore
Passaggio generazionale
Internazionalizzazione: trasferimento unità produttive all'estero, apertura di sedi operative e filiali in Italia e all'estero
Controllo di Gestione
Joint Venture
Reti di impresa
Previo appuntamento saremo a Vostra disposizione, gratuitamente, per fornire pareri relativamente a specifiche esigenze, di particolare rilievo, per la Vostra impresa.
3. Come possiamo partecipare ai vostri incontri informativi? Gli incontri sono gratuiti?
Nel corso dell'anno il Servizio Fiscale, Gestionale, Societario propone:
Seminari gratuiti
Corsi di formazione finanziata
Corsi a Pagamento
Per potere partecipare è sufficiente compilare il format incluso nell'invito. Nel caso di corsi a Pagamento verrà specificato nella lettera di invito il relativo costo. Nel caso di formazione finanziata potrebbero essere richiesti ulteriori documenti per la partecipazione che vi saranno comunicate con apposita informativa.
4. IVA: le fatture elettroniche di acquisto del mese gennaio, pervenute nei primi giorni di febbraio, possono partecipare alla liquidazione del mese di gennaio?
Il Decreto Legge n. 119 del 23 ottobre 2018 è intervenuto modificando l’articolo 1, comma 1, del d.P.R. n. 100 del 1998 stabilendo che entro il giorno 16 di ciascun mese può essere esercitato il diritto alla detrazione dell'imposta relativa ai documenti di acquisto ricevuti e annotati entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione, fatta eccezione per i documenti di acquisto relativi ad operazioni effettuate nell'anno precedente. Pertanto, ad esempio, per una fattura elettronica di acquisto che riporta la data del 30 gennaio 2019 ed è ricevuta attraverso il SdI il giorno 1 febbraio 2019, potrà essere esercitato il diritto alla detrazione dell'imposta con riferimento al mese di gennaio.
5. IVA: dobbiamo emettere una fattura nei confronti di un nostro cliente residente in Francia per vendita di prodotti di nostra produzione, ai fini IVA come deve essere emessa la fattura?
La vendita di beni all’interno del territorio comunitario è espletata senza formalità doganali e i beni circolano all’interno dell’UE in regime di non imponibilità IVA ai sensi dell’articolo 41 del Decreto-legge del 30/08/1993 n. 331. Per porre in essere operazioni all’interno del territorio comunitario l’operatore nazionale deve essere incluso nell’elenco dei soggetti abilitati VIES e deve avere cura di verificare che la controparte acquirente sia inserita attraverso la consultazione della banca dati messa a disposizione dei contribuenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
6. IVA: dobbiamo emettere una fattura nei confronti di un nostro cliente residente in Algeria per vendita di prodotti di nostra produzione, ai fini IVA come deve essere emessa la fattura?
La vendita di beni fuori dal territorio comunitario è soggetta alle formalità doganali, i beni destinati all’esportazione sono di norma fatturati in regime di non imponibilità IVA ai sensi dell’articolo 8 del DPR 633 del 1972.
Se il trasporto è effettuato a cura del fornitore bisognerà citare in fattura l’articolo 8 a) del DPR 633 del 1972. L’esportazione deve risultare da documento doganale.
Se il trasporto è effettuato a cura del fornitore bisognerà citare in fattura l’articolo 8 b) del DPR 633 del 1972. In questo caso per potere legittimamente applicare il regime di non imponibilità all’operazione bisognerà ottenere dal cliente, che ha curato il trasporto, prova dell’avvenuta esportazione entro i 90 gg. successivi alla consegna della merce. In caso contrario l’operazione è soggetta a IVA.